Tre ricercatori dell’Università dell’Algarve hanno progettato un tavolo da biliardo che sfrutta la Realtà Aumentata per “guidare” i colpi e aiutare i giocatori durante l’allenamento.
Andare in buca non è mai stato così semplice! Luis Sousa, Ricardo Alves e JMF Rodrigues dell’Università dell’Algarve in Portogallo hanno progettato uno speciale tavolo da biliardo che sfrutta la Realtà Aumentata per rendere più semplice il gioco del pool, il famoso “biliardo americano”. L’obiettivo è consentire ai giocatori – soprattutto quelli alle prime armi – di imparare a giocare e migliorare rapidamente, come se ci fosse sempre “un maestro” a guidare le proprie mosse. Il progetto si chiama Pool Live Aid e si basa su un complesso sistema software. Una telecamera montata sul soffitto in corrispondenza del tavolo da gioco rileva tutti i fattori che possono influenzare il colpo: la posizione del giocatore, l’angolazione della stecca e la posizione delle palle. Dopo aver acquisito le immagini, un algoritmo calcola la diverse traiettorie disponibili e le probabilità di successo di ogni colpo giocabile. Il risultato migliore (cioè il colpo che ha più probabilità di finire in buca) viene visualizzato grazie ad un proiettore laser che proietta la traiettoria direttamente sul tavolo da gioco.
Il biliardo del futuro è in Realtà Aumentata
Grazie a Pool Live Aid, giocare al “biliardo reale” sarà come giocare ad un videogame. Come in un videogioco per PC o smartphone, infatti, i giocatori non dovranno far altro che rispettare la traiettoria disegnata dal raggio laser sul panno verde. Come se non bastasse, il software di Luis Sousa, Ricardo Alves e JMF Rodrigues è anche in grado di registrare le giocate: i video possono essere salvati e condivisi su social network come Facebook o Instagram. Dopo aver perfezionato il sistema in Realtà Aumentata, i tre ricercatori portoghesi sono al lavoro per sviluppare un social network (integrato con Pool Live Aid) dedicato esclusivamente al biliardo nel quale gli utenti potranno condividere i video delle loro partire e interagire tra loro. Ad esempio, i giocatori potranno valutare la traiettoria suggerita dal sistema (che in questo modo potrà migliorare colpo dopo colpo), condividere schemi o allenarsi con situazioni di gioco preimpostate. Il biliardo è solo uno dei campi di applicazione della Realtà Virtuale. Negli ultimi anni, importanti software house hanno lanciato numerosi progetti per lo sviluppo di progetti in VR che vanno dell’entertainment all’editoria 2.0.